giovedì 18 aprile 2019

Ghirlanda di Pasqua

Voglia di primavera, questa primavera che quest'anno sembrava già arrivata con le sue belle giornate, la temperatura mite, e via maglioni pesanti e giacconi imbottiti.
E con il suo arrivo, la voglia di stare all'aperto, di fare passeggiate rilassanti, i fiori che sbocciano, gli alberi con le loro foglioline nuove e tenere, la casa che risplende di nuova luce e la mente viva, il corpo che ritrova nuova energia  e di voglia di fare.

Invece no, fa di nuovo freddo! Va beh, pazienza.......


Soltanto ieri ho fatto la ghirlanda fuoriporta di Pasqua, il ritorno del freddo mi aveva un po' bloccata, ma non sia mai che non facciamo qualche lavoretto, anche piccolo e semplice; la nostra creatività è sempre in fermento e va ascoltata, perchè è parte del nostro modo di essere e più la ascolti e più lei ti ricompensa con nuove idee, nuovi progetti e nuove soddisfazioni!



Quest'anno ho utilizzato: una striscia di tessuto avanzato da una tenda, un ramo di pesco ovviamente finto (non mi piacciono molto i fiori finti,ma se metto un ramo vero dopo due giorni è  bello appassito!), due uccellini e una farfalla , qualche fiocco di raso e voilà, ghirlanda fatta!

E speriamo che primavera sia!

A tutte noi, Buona Pasqua





domenica 14 aprile 2019

Ancora lavori con ritagli di lenzuolo

In vecchi post ho fatto vedere lavori fatti recuperando vecchie lenzuola.
Ma si sa, pur cercando di utilizzare la stoffa al meglio calcolando le misure occorrenti, di ritagli ne restano sempre. E dispiace buttarli.
Se la stoffa non è in ottime condizioni possiamo farne panni per le pulizie, al contrario 
dobbiamo trovare il modo per riutilizzarli al meglio.
Con ritagli di tante misure tutte diverse è una sfida riuscirci, ma è ovvio che qualche soluzione salta fuori.
Non che ne avessi estremo bisogno, però l'unica idea che mi è venuta è stata farci dei tovaglioli.
Sono riuscita a trovare sei pezzi della stessa misura, per l'esattezza 40x40, e ne sono usciti
sei tovaglioli che tiro fuori in occasioni un po' speciali

Speciali  perchè ci ho cucito in un angolo dei cuoricini  ritagliati da un altro scampolo di stoffa che avevo usato per fare due runner.
Mica posso esibire dei cuori così, tanto per fare; servono proprio occasioni particolari
dove esibirli significa  cuori = tanto affetto!!

Il coordinato


I due runner
Ai runner ho fatto due doppie balze ai lati stretti, una di 10 cm.  con lo stesso tessuto e una
di 7 cm. con altri ritagli di lenzuolo.
Ho così creato un bel coordinato che, di solito, uso con una  tovaglia bianca - anche questa, ma guarda un po',  recuperata - alla quale ho semplicemente aggiunto tutto attorno un merletto di 11 cm. , così da renderla bella ricca


Se qualcuna ha trovato altri modi per recuperare ritagli, di qualunque genere, me lo fa sapere?

giovedì 4 aprile 2019

Perchè non pubblico tutorial

Mi hanno chiesto perchè non pubblico tutorial dei miei lavori.
Bella domanda! 
Per la verità non me lo ero mai chiesto, anzi proprio non ho mai pensato di pubblicare dei tutorial.
L'amica che mi ha fatto la domanda mi ha messa in condizioni di riporla a me stessa.
Bene, partiamo dalla motivazione che mi ha spinta ad aprire il blog, una sola e per me molto importante: la condivisione.
Condividere le mie piccole passioni, condividere i lavori fatti con le mie mani, condividere la gioia di averli fatti, la soddisfazione di averli portati a termine qualche volta con un po' di fatica e di sicuro con tanto impegno
Se le cose che fai, piccole o grandi non importa (per te sono sempre grandi!!), le tieni nascoste e non le condividi, dove sta la soddisfazione? Si, è vero: la prima persona che ne deve trarre soddisfazione e beneficio sei tu, ma condividere è tutta un'altra cosa.
Per questo ho aperto il blog.
Il fatto che non pubblichi tutorial è semplicissimo: non credo di aver nulla da insegnare. Ci sono blogger molto brave, molto più brave di me nel " far da sè" e lascio a loro il compito di insegnare quello che sanno.
Io mi limito a fare quello che riesco nel mio piccolo, cerco di farlo bene, mi diverto a farlo e mi diverte pubblicarlo nel mio bloggerino.
Tutto qui!
Al prossimo lavoretto, al prossimo post! 

martedì 2 aprile 2019

Ghirlande fuoriporta di benvenuto

La ghirlanda fuoriporta è un modo gentile per accogliere chi entra nella nostra casa: si intuisce attraverso di essa l'amore per il nostro nido, il nostro rifugio, la nostra isola dove, una volta chiusa la porta, lasciamo fuori tutto quello che del mondo non ci piace, ma dove le persone che ci sono care troveranno calore ed accoglienza.

E' un modo per accogliere le stagioni che si susseguono, per celebrare le feste più significative dell'anno, per esprimere la nostra creatività.....

Le mie ghirlande sono sempre all'insegna della semplicità, fatte con ritagli di stoffe,  con doni del giardino, materiale di recupero che tiro fuori dalle mie "scatole magiche" (ovvero le scatole dove ci metto di tutto, ma proprio di tutto: fiorellini di stoffa, corde e pezzi di juta , nastri e nastrini, foglie seccate, ciondoli e via dicendo). La base è sempre la stessa, fatta di vimini intrecciato (quelle che si trovano nei garden) dove poi, con colla a caldo o piccoli legacci, compongo le mie creazioni. Quando è ora di cambiare look, tolgo tutto in un attimo e voilà, è pronta per un altro allestimento! 
Ripeto: amo la semplicità e non mi piacciono le decorazioni troppo leziose, va da sè che il risultato è sempre molto sobrio.
Bacche di rosa, edera,
 ortensie essiccate e cuori


Edera con le sue bacche, pigne,
 rami di pino,
un fiore di raso e una piccola composizione

Ancora edera, nastri,
 un cuoricino
e margheritine di stoffa


Semplici roselline di stoffa
 e un fiocco

Fiocchi con le retine di aglio
 e fiorellini
 

Un giro di nastro retato e uno di raso,
due fiocchi e una rosellina di raso

Pasqua 2018

Un giro con una leggera sciarpina ,
dei fiorellini
e qualche filo di rafia  



Tra poco la ghirlanda di Pasqua 2019!