martedì 19 febbraio 2019

Nuova vita ad un altro vecchio lenzuolo

In un post di novembre 2018 avevo mostrato come avevo trasformato delle lenzuola
vecchie in tende e tendine.
Di queste vecchie lenzuola ne ho ancora un bel po': 
le tengo nell'armadio con cura e soprattutto con tanto affetto
perchè sono ricordo di mamma che non c'è più.
Una volta le spose nei loro corredi (stiamo parlando
di un'altra epoca......)  avevano tutta la biancheria  rigorosamente
di colore bianco, cotone o lino o altro tessuto, ma bianco.
Per questo vedrete sempre e soltanto bianco
in questi lavori di recupero.
Di sicuro con abbellimenti, qualche volta tramite pizzi
e qualche volta tramite inserti di stoffa 
quasi sempre avanzata da altri lavori.
Perchè, si sa, qui
non si butta via niente, ma proprio niente. 
Oltretutto io amo molto il bianco, specialmente nella biancheria
di casa, perchè lavo e, se serve, candeggio senza problemi.

La settimana scorsa ho ricavato una tovaglia per la tavola
di tutti i giorni. 
Ci ho messo tutto l'impegno di cui sono capace, 
e il lavoro finito è questo

Il fiocco cucito sui quattro angoli del top e della caduta

La balza formata da tanti pezzi di recupero


Fiocco stampato e cucito
 con punto zig-zag fittissimo


Ho fatto prima una lunga striscia con avanzi di tessuti lunga il doppio della misura

della tovaglia, poi ho cucito la balza e infine ho ritagliato da uno scampolo
otto stampe di fiocco che ho cucito ai quattro lati, sia agli angoli  della caduta,
sia agli angoli del top.
Un altro vecchio lenzuolo rinato a nuova vita!

lunedì 11 febbraio 2019

Un tavolino da salotto molto " fai da te"

Il mio concetto del "fai da te" è ad ampio raggio, poichè spazio in ambiti molto diversi tra loro e per questo mi reputo una DIY a 360°. Non dico che so fare tutto, ci mancherebbe.
                                   E aggiungo: magari
Però mi piace molto muovermi in campi diversi che non hanno nulla a che fare uno con l'altro in quanto a tecniche. 
Mi sono già trovata ad affrontare progetti dei quali non sapevo assolutamente nulla e, tanto più la sfida era grande, tanto più mi sono divertita ad affrontarla.
Perchè,  quando vuoi creare qualcosa dal niente, non lo ha mai fatto prima e ce la fai, la soddisfazione è davvero impagabile!! 
Le mie parole d'ordine sono:  curiosità,
                                                      pazienza
                                                      cocciutaggine.

Ho fatto questa premessa per mostrare un lavoro fatto qualche tempo fa, partendo assolutamente da zero e senza sapere se sarei riuscita a realizzarlo: un tavolino da salotto che mancava. L'ambizione del progetto consiste nel fatto che volevo un tavolino di legno con il top disegnato a pirografo; la mano per il disegno ce l'ho da quando ero ragazzina, ma il pirografo non lo avevo mai sperimentato prima. 
L'ho comprato con gli accessori del caso e mi sono buttata, facendo soltanto qualche prova su scarti di legno. Per lavorare bene col pirografo è necessario il legno giusto (non troppo duro e non troppo morbido), saper dosare la pressione per dare più o meno profondità alla
bruciatura e avere le punte giuste. 
Non è semplicissimo, perchè quando hai sbagliato non puoi correggere, considerando che il disegno si crea bruciando il legno col calore delle punte. Non so se mi spiego...........
Comunque il procedimento è stato questo:
ho fatto a matita il disegno che volevo e poi l'ho lavorato col pirografo. Tempo impiegato: tre giorni
Un particolare del disegno 
Un altro particolare

L'insieme visto dall'alto
 

Il tavolino completo
Mio marito ha fatto la struttura saldando il ferro battuto e  ha preparato il top e un altro ripiano sotto per mettere giornali e riviste.
                              E confesso che sono piuttosto orgogliosa del risultato!!


lunedì 4 febbraio 2019

Portaoggetti da parete

Quando una mia cara amica mi ha detto di diventare nonna tra una po',
mi sono chiesta che cosa avrei potuto regalare alla futura mamma.
Pigiamino? Completo per il lettino? Tutine?
Sono le solite cose: non che siano inutili, 
per carità, anzi!
Ma è notoria la mia voglia costante di creare qualcosa
con le mie mani, che sia utile e 
anche bella da vedere.
Si, ma cosa?
Mi sono ricordata che una volta una neo-mamma mi disse:
"Ho ricevuto un bel po'  di  regali,
ma c'è una cosa che proprio mi manca:

non so mai dove mettere gli oggetti di uso quotidiano,
che siano a portata di mano!!"

Caspita, che idea  geniale!!

Comprato la stoffa, comprato i pizzi, mi sono messa all'opera
con la mia amatissima macchina da cucire
ed ecco cosa ne è uscito fuori
Un portaoggetti da appendere
 sopra al lettino
Con tasche di diverse misure

Il tutto addolcito
con cuoricino e pizzi

I colori sul corda e beige sono stati una scelta obbligata,
 perchè i futuri genitori non hanno
voluto sapere in anticipo 
il sesso del nascituro.

Mi ha detto poi che questo regalo è stato utilissimo,
che vi ripone le cremine, il borotalco, 
il sonaglino e tutte le piccole cose 
che si usano più volte al giorno.
E per me è stata una grande soddisfazione!

giovedì 31 gennaio 2019

Cambiamo look agli interruttori

Le mostrine (si chiamano così??) degli interruttori di casa mia sono proprio brutte.
Brutte e anonime.
E siccome  ogni piccolo dettaglio deve darmi gioia
quando ci poso gli occhi sopra, 
ho deciso di provare a cambiare look
a queste brutture.
Eccole qui come sono in origine
Non ho ragione??? 

E questo è il restyling 
L'ho smontata, sgrassata bene, dato una mano di
 smalto opaco bianco latte
 (ho optato per lo smalto perchè più pratico da pulire), 
disegnato a matita il motivo che ho poi ripassato con colori acrilici
grigio chiaro, grigio più scuro per ombreggiare 
e conferire una po' di profondità , bianco ottico per illuminare e magenta
per dare una piccola  nota di colore.
Adesso, prima di continuare con gli altri
(Oh mamma, ne ho una quantità industriale!!!!)
voglio essere sicura che il prototipo mi piace.
Magari qualche opinione non mi dispiacerebbe...........

venerdì 25 gennaio 2019

Come ti recupero un sottolavandino 4

Ed eccomi con le ultime trasformazioni che hanno ridato vita  al vecchio mobile sottolavandino.

Gli ultimi pezzi da poter  riutilizzare erano le due portine, e devo confessare che sono stata parecchio
indecisa riguardo la loro nuova possibilità di riuso. Ho cercato un po' sul web, un po' sulle riviste che
spesso sono grande fonte di ispirazione senza trovare nulla che mi piacesse.
 Come faccio spesso, ho accantonato per un po' il progetto aspettando che mi arrivasse l'idea "luminosa", anzi le idee visto che le portine erano due!,  


                    Che sono puntualmente arrivate e che si sono realizzate così 

Un semplice pannello verniciato con Vintage Paint...
....che fa da supporto ad un'applique con le gocce
Un pratico tavolinetto accanto al divano
Visto dall'alto
Una volta, prima di scoprire l'universo shabby, avrei fatto a pezzi il vecchio mobile e lo avrei scaraventato nel caminetto......

Come ti recupero un sottolavandino 3

Ed eccomi con un'altro step riguardo al recupero di quel brutto, ma proprio brutto mobile sottolavandino.
Mi rimanevano ancora due portine e due cassettini e già avevo in testa come li avrei riutilizzati.
C'era una parete in soggiorno riempita da un quadro che non mi piaceva più e qui sono entrati in scena i due cassettini



Un barattolo di vetro riempito di
conchiglie, fiori di stoffa e un pizzo
Ovviamente patinato e "rovinato"
Una visione dell'insieme
Un portacandele di cristallo......
....che riflette la  luce della candela

giovedì 17 gennaio 2019

Come ti recupero un sottolavandino 2

Nel mio ultimo post ho pubblicato una prima parte circa il recupero di un mobiletto
(brutto) e il riuso delle sue componenti.
Quella che vi mostro oggi è la trasformazione di un cassetto.

Il cassetto com'era, non ricordo il perchè
di quel taglio

Un fregio trovato al mercatino 

Due semplicissimi reggimensola

Un centrino acquistato in Provenza
      E questo è il risultato finale
Una pratica mensola per il mio bagno.....
.....diventata anche porta carta igienica

Al prossimo post il restyling degli altri cassettini e delle portine

domenica 13 gennaio 2019

Come ti recupero un sottolavandino 1

Quando abbiamo sostituito il lavandino in uno dei bagni,
il relativo mobile è rimasto un bel po' accantonato.
Ovvio che non ci ho pensato nemmeno un momento
di buttarlo.
Di solito mi serve un po' di tempo 
per elaborare qualche idea
che sia bella, shabby e... intelligente.

"Che ci faccio, che ci faccio??"

Poi le idee arrivano da sole 
e ti chiedi come mai non ci avevi pensato prima.

Così, dal brutto mobile  in legno scuro
(mi dispiace di non avere una foto del "prima")
ho pensato di utilizzare le sue componenti 
come vi mostro.
Questa è la prima realizzazione

Smontato il pannello frontale di un cassetto


Con un seghetto da legno ho fatto una sagoma   
Trattato con vernice opaca all'acqua


Grattato con carta vetrata per effetto shabby
e incollata una cornicetta in gesso

Creato un punto luce nel sottotetto


 Nei prossimi post le altre realizzazioni

martedì 8 gennaio 2019

Un fortunato acquisto al mercatino

L'avevo già notata su qualche rivista di case arredate in stile shabby, e me ne ero proprio
innamorata. 
Dava quel tocco un po' retrò che amo molto ed era molto decorativa.
Da allora era un po' un chiodo fisso ma non la trovavo da nessuna parte, almeno non 
così come l'avevo vista sul giornale.

 Ci siamo trovate (si, perchè lei era lì che mi aspettava!) ad un importante 
mercatino piemontese.
Avrei pagato qualsiasi prezzo pur di portarla a casa.

Eccola, ve la presento: la più bella, affascinante, decorativa
gabbietta per uccellini

Non è bella?


Ingentilita ocn una piccola ghirlanda
che ho realizzato con fiorellini di stoffa
e rafia 
                                            Ovviamente non ci sono uccellini.........

Mensola shabby

Quando cominci a girare per mercatini del piccolo antiquariato
e non hai ancora le idee chiare su quello che cerchi,
ti accorgi, ad un certo punto, che sono gli oggetti stessi esposti sulle bancarelle
a generare una autentica passione.
Tra le tante, il " coup de coeur " l'abbiamo avuto con le sveglie.

Per la verità, ha cominciato mio marito ad avere l'attrazione per
questi oggetti  molto affascinanti ed io mi sono trovata poi 
coinvolta. Molto coinvolta.
Così è cominciata già da un po' la "caccia alla sveglia": se poi non funziona,
tanto meglio, perchè lui si è scoperto orologiaio.
Della serie: niente mi può fermare.......

Ma, ad un certo punto , si è  posto il problema: "Dove le mettiamo??"
"Amore, dobbiamo (tradotto: devi) fare una mensola,
ce l'ho già in testa!!!"
Qualche dubbio? 






Realizzata con perline recuperate da una parete divisoria smontata tempo fa;
la sagoma superiore tagliata su una dima disegnata a mano;
shabbizzata con una base di colore acrilico grigio chiaro e, una volta asciutto,
passata con acrilico bianco a pennello quasi asciutto ed infine,
con acrilico grigio, applicato lo stencil.
Ancora una volta un bel lavoro di squadra !!